#operaonthesofa - Il ragazzo del risciò su RaiPlay

Foto di scena de Il ragazzo del risciò

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Nella Pechino d’inizio ‘900 un ragazzo di campagna vive stentatamente tirando il risciò da mattina a sera. Il suo sogno è diventare proprietario del suo veicolo. Nonostante la buona volontà e il duro lavoro, la guerra, i rovesci della fortuna e una società dura governata dal denaro capovolgeranno i suoi progetti. Pechino, la città «sporca, bella, decadente, vivace, caotica» fa da sfondo alla storia, vibrando di una vita che pare partecipare alle sofferenze degli umili. 

Un grande affresco della Cina all'inizio del secolo scorso che abbina belcanto e vocalità cinese, tecniche di composizione occidentale e sonorità tipiche della musica tradizionale, dando vita a una originalissima voce nel panorama dell’opera. Il ragazzo del risciò (Luotuo Xiangze), opera in due atti di Guo Wenjing su libretto di Xu Ying, tratto dall’omonimo romanzo di Lao She venne rappresentato in prima europea al Teatro Regio nel 2015 nell’ambito del Festival MITO SettembreMusica. Protagonisti in scena Han Peng, Sun Xiuwei, Song Yuanming, Tian Haojiang, Sun Li e Liang Yufeng. L’Orchestra e il Coro del China National Centre for the Performing Arts sono diretti da Zhang Guoyong. La regia e le scene sono firmati da Yi Liming, i costumi da A’kuan e le luci da Wang Qi.

Commissionata dal National Centre for the Performing Arts di Pechino ed eseguita in prima mondiale nella capitale cinese nell’ambito del 2014 NCPA World Opera Forum, l’opera inaugurò il primo storico accordo di scambi e coproduzioni fra il Regio e l’NCPA, più conosciuto come l’Opera di Pechino.

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