Forte della sua sterminata conoscenza del repertorio settecentesco e della sua esperienza come mediatore tra le esigenze delle orchestre moderne e quelle della pratica esecutiva storicamente informata, Reinhard Goebel, con la Filarmonica TRT, toglie la parrucca e la cipria alla musica del classicismo in un programma sorprendente, che comprende la Fantasia KV 475, nata per la tastiera e orchestrata da un coevo di Mozart, la Sinfonia “Gli addii” di Haydn, famosa per il curioso finale in cui i musicisti abbandonano la scena uno alla volta, e infine la Sinfonia op. 33 di Eberl, un amico di Beethoven tutto da riscoprire.