Macbeth | Giuseppe Verdi
Del Macbeth di Shakespeare non occorre dir nulla: non si può non conoscere e non amare la più cupa e profonda meditazione che la civiltà occidentale abbia prodotto sui temi del male, del potere, del destino, della colpa. Verdi lo mise in musica nel 1847, regalando al mondo un’opera di terrificante potenza, ammantata di una veste orchestrale nera e lucente, in cui sperimenta con inedita sapienza le “armi” dell’opera italiana per evocare streghe e fantasmi dalla bruma scozzese: e così abbiamo cabalette infuocate, marcette demoniache, danze infere, e un tipo di canto velato e soffocato, curato nelle minime inflessioni. Nulla della tragedia originale si perde, semmai si arricchisce. Verdi considerò questa sua decima opera la migliore che avesse composto fino a quel momento, nei giovanili anni di lavoro forsennato (o «di galera», come li chiamava lui).
Riccardo Muti dirige questo capolavoro da cinquant’anni, affinandolo sempre di più, e ne è oggi il massimo conoscitore. Il suo ritorno al Regio — il quarto in cinque anni — lo vedrà affiancato da Chiara Muti, ideatrice di un nuovo, attesissimo allestimento dell’opera. Nel ruolo del titolo il baritono Luca Micheletti — che essendo nato attore di prosa ha Shakespeare nel sangue — e in scena con lui una squadra di impeccabili cantanti verdiani come Lidia Fridman, Giovanni Sala e Ildebrando D’Arcangelo.
Conferenza-Concerto: mercoledì 18 Febbraio ore 17.30 - Piccolo Regio Puccini
Melodramma in quattro atti
Personaggi e interpreti

Luca Micheletti

Lidia Fridman

Ildebrando D'Arcangelo

Giovanni Sala

Chiara Polese

Riccardo Rados

Luca Dall'Amico

Eduardo Martínez (Regio Ensemble)

Tyler Zimmerman (Regio Ensemble)

Daniel Umbelino (Regio Ensemble)
Calendario rappresentazioni
Luogo di svolgimento: Teatro Regio Calendario completo
Argomento
atto
Scena I. Macbeth e Banco, generali dell’esercito di re Duncano, si imbattono in una congrega di streghe. Le streghe profetizzano che Macbeth sarà re di Scozia e Banco padre di futuri re.
Scena II. Nel castello di Macbeth, Lady Macbeth legge una lettera del marito che le riferisce i successi militari e la profezia. Quando un messaggero annuncia che Duncano sta giungendo al castello con Macbeth, la donna decide di agire. La notte stessa persuade Macbeth a uccidere Duncano. Macbeth, dopo aver compiuto il delitto, è attanagliato dal rimorso. Lady Macbeth lo motteggia per la sua pusillanimità, poi va nelle stanze di Duncano per incolpare le guardie. Macduff – nobile scozzese – e Banco giungono per svegliare il re, e il delitto è scoperto.
atto
Scena I. Macbeth è ora re di Scozia, e il figlio di Duncano, Malcolm (al quale è stata addossata la colpa del delitto) si è rifugiato in Inghilterra. Poiché le streghe avevano profetizzato che i figli di Banco sarebbero saliti al trono, Macbeth e la moglie decidono che anch’essi debbano essere uccisi.
Scena II. Banco e suo figlio Fleanzio sono in cammino verso il castello di Macbeth, quando vengono assaliti da sicari: il solo Fleanzio riesce a fuggire.
Scena III. Mentre è in corso un banchetto, un sicario entra per annunciare a Macbeth quanto è accaduto nel giardino. Il re è terrorizzato dalla visione del fantasma di Banco seduto al suo posto: Lady Macbeth tenta di far svanire le visioni, ma il fantasma ritorna. A questo punto l’atteggiamento di Macbeth comincia a insospettire gli ospiti. Macduff decide di andare in esilio.
atto
Macbeth interroga le streghe, che pur mettendolo in guardia contro Macduff, lo rassicurano: non deve temere alcun uomo nato da donna, e sarà invincibile finché la foresta di Birnam non muoverà contro di lui. Macbeth ride, pensando che nessuna selva potrà mai camminare. Ma quando interroga le streghe sulla sorte dei discendenti di Banco, gli appare una processione di figure regali seguita dal fantasma dello stesso Banco. Le streghe evocano Ondine e Silfidi perché rianimino Macbeth. Rimasto solo, egli si risveglia, quando sopraggiunge Lady Macbeth: la mette al corrente di quanto visto e udito, e decide di far uccidere anche la famiglia di Macduff e Fleanzio. Lady Macbeth esulta per il ritrovato coraggio del marito.
atto
Scena I. Al confine tra Scozia e Inghilterra, un gruppo di rifugiati scozzesi lamenta la sorte della patria sotto il dominio di Macbeth. Macduff, sconvolto nell’apprendere della morte della moglie e dei figli, è incoraggiato da Malcolm a cercare la vendetta. Nascondendosi dietro a rami tagliati dagli alberi della foresta di Birnam, gli scozzesi avanzano verso il castello di Macbeth.
Scena II. Nel castello, un medico e una dama osservano con orrore Lady Macbeth che, sonnambula, rievoca i delitti commessi.
Scena III. Macbeth è già così sopraffatto dalla depressione che la morte della moglie lo lascia indifferente. Ma quando gli viene riferito dell’avanzare della foresta di Birnam e quando Macduff gli racconta di essere stato strappato al cadavere della propria madre, si rende conto che il suo destino è segnato. Macduff uccide Macbeth e poco dopo le truppe di Malcolm fanno il loro ingresso, inneggiando alla liberazione della patria.