Sergey Galaktionov

Curriculum

Sergey Galaktionov

Nato a Samara, in Russia, Sergey Galaktionov ha iniziato lo studio del violino a soli quattro anni frequentando la Scuola Speciale di Musica del Conservatorio di Mosca. Ha proseguito gli studi al Conservatorio Superiore della capitale russa con Andrej Korsakov, diplomandosi nel 1994. Due anni più tardi, nello stesso Istituto, ha compiuto il tirocinio didattico, conseguendo il titolo di Dottore in musica.

È primo violino stabile dell’Orchestra del Teatro Regio dal 2003, solista della Filarmonica di Mosca e tra i fondatori della Mahler Chamber Orchestra. Come primo violino collabora anche con la Filarmonica della Scala, l’Orchestra Nazionale Russa, la Sinfónica de Las Palmas, la Real Orquesta Sinfónica di Siviglia, la Melbourne Simphony, l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.

In qualità di solista ha partecipato a numerosi concerti – con l’Orchestra Filarmonica di Mosca, l’Orchestra da Camera di Stato Russa, l’Orchestra Guido Cantelli di Milano, la Sinfonica di Bari, la Sinfonica Siciliana, la Filarmonica di Torino e I Pomeriggi Musicali di Milano – collaborando a fianco di musicisti quali Claudio Abbado, Gianandrea Noseda, Lü Jia, Vladimir Ponkin, Michail Pletnev, Vladimir Jurovskij, Giuliano Carmignola, Bruno Aprea e Mario Perusso. Sempre come solista si è esibito in prestigiose sale da concerto d’Italia e del mondo: Salle Gaveau di Parigi, Cancelleria del Vaticano, Teatro Politeama di Palermo, Teatro Carignano di Torino, Odeon di Catania, Teatro Valli di Reggio Emilia, Sala Čajkovskij della Filarmonica di Mosca, Suntory Hall di Tokyo, Kyoto Music Center, Teatro Coliseo di Buenos Aires.

In occasione dell’esecuzione del Concerto n. 2 “La campanella” di Paganini a Milano ha suonato il prestigiosissimo violino Stradivari “Il Cremonese 1715” concesso dalla Fondazione Negri e dal Comune di Cremona. In quell’occasione il «Corriere della Sera» ha scritto di lui: «ha risolto brillantemente una parte che da sempre fa tremare le vene ai polsi a qualsiasi violinista… ha ricreato quelle sensazioni che furono alla base del mito Paganini». Su «L’Adige» gli è stato invece riconosciuto «un violinismo lontano dallo stereotipo “russo”, di indole squisitamente cameristica, segnato da una grande finezza di fraseggio».

È ospite di numerosi festival nazionali e internazionali: Lucerne Festival, Autunno di Mosca, Festival Echos e Settimane Musicali di Stresa. Ha inciso per Limen Music un disco con musiche di Stravinskij, Bartók e Berg.

Nel 2000 ha vinto il Concorso Internazionale Viotti - Valsesia Musica, mentre nel 2005 gli è stato assegnato il Premio Protagonisti nella Musica dalla Città di Acqui Terme.

Sergey Galaktionov ha concertato e diretto diversi programmi con musiche di Bach, Vivaldi, Mozart, Mendelssohn, Šostakovič, Stravinskij, Britten e altri, spaziando il suo repertorio dal Settecento al Novecento. In particolare esegue regolarmente lavori di alcuni dei più rappresentativi autori italiani: Azio Corghi, Giacomo Manzoni, Armando Gentilucci, Adriano Guarnieri, Luca Mosca, Alberto Colla.

Con la Filarmonica e l’Orchestra del Teatro Regio ha suonato come solista il Concerto n. 1 di Šostakovič e la Suite da concerto di Sergej Taneev diretti da Gianandrea Noseda e, sotto la direzione dello stesso compositore, il Concerto grosso di Luis Bacalov. Più volte protagonista nei Concerti del Regio nella duplice veste di direttore e solista, in questa stagione ha diretto anche un ricco programma per il concerto dedicato al Giorno della Memoria.
 

 

 

 

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