Il Giorno della Memoria: Violanta
Violanta
Spettacolo con attività didattica di preparazione
Musica di Eric Wolfgang Korngold
Opera in un atto – libretto di Hans Müller
Edizione in lingua originale tedesca
Prima esecuzione in Italia
Pinchas Steinberg direttore – Orchestra del Teatro Regio
Pier Luigi Pizzi regia, scene e costumi
Andrea Secchi maestro del coro
Orchestra e Coro Teatro Regio Torino
Nuovo allestimento Teatro Regio Torino
Con Annemarie Kremer, Michael König, Michael Kupfer-Radecky, Peter Sonn,
Anna Maria Chiuri
Fascia d’età consigliata: 14-18 anni
Nato nel 1897, bambino prodigio, a nove anni Korngold si trova già iscritto al Conservatorio di Vienna; il suo insegnante di composizione è Alexander Zemlinsky, lo stesso di Schönberg, anche se rispetto al padre dell’avanguardia espressionista la sua chiave stilistica sarà sempre quella di un rigoglioso stile neoromantico. Gustav Mahler non esita a definirlo “un genio”; ha diciannove anni quando vanno in scena a Monaco, dirette da Bruno Walter, le sue opere in un atto L'anello di Polykrates e Violanta, cui quattro anni dopo seguirà La città morta. Sradicato dal suo mondo in seguito all’avvento del nazismo e bollato, in quanto ebreo, come “artista degenerato”, Korngold fa parte di quella fiumana di intellettuali che vanno ad arricchire l’ambiente culturale degli Stati Uniti. Là diventa celebre come compositore di splendide colonne sonore per Hollywood (due premi Oscar!). Non abbandona, però, il genere classico: le sue origini, il suo paradiso perduto.
Secondo una moda del primo Novecento, l’ambientazione di Violanta è quella di un cupo e sontuoso Rinascimento italiano: a Venezia, durante una notte di Carnevale, si consuma una passionale storia di amore e morte.
Luogo di svolgimento: Teatro Regio Calendario completo