Addio a Sylvano Bussotti

Sylvano Bussotti

Salutiamo la scomparsa di un grande artista, Sylvano Bussotti, compositore davvero unico nel panorama internazionale, nonché prolifico inventore di splendidi spettacoli, morto ieri a Milano a 89 anni.

Autore di composizioni – cameristiche e sinfoniche, per il teatro e per la danza – che hanno segnato la storia della musica del secondo Novecento, Bussotti è stato capace di sviluppare il suo personalissimo talento figurativo sia sulla pagina di musica sia nella creazione di spettacoli, sempre curati sotto tutti gli aspetti, dalla regia alla scenografia, ai costumi.

Per il Teatro Regio ha realizzato numerosissime produzioni in oltre trent’anni, dal 1969 al 2002, a cominciare da La Voix humaine di Poulenc, con la mitica Magda Olivero. Dopo l’inaugurazione del nuovo Regio, ne ha caratterizzato gli anni Settanta con L’incoronazione di Poppea di Monteverdi (1977) e Simon Boccanegra di Verdi (1979, ripreso in anni recenti, anche in tournée). Negli anni Ottanta videro la luce i balletti Torneo notturno di Gian Francesco Malipiero e, in prima assoluta al Regio, il suo Phaidra/Heliogabalus (1981), l’Evgenij Onegin di Čajkovskij (1983), Così fan tutte di Mozart e I due Foscari di Verdi (1984), lo storico Ulisse di Luigi Dallapiccola (1986) e La Gioconda di Ponchielli (1988). I primi anni Novanta video, accanto alla Turandot di Puccini (1990), la rappresentazione del suo melodramma in tre atti L’ispirazione su testi di Ernest Bloch. L’ultimo spettacolo creato al Teatro Regio è stato La forza del destino di Verdi, messa in scena nel 2002.

 

 

 

Newsletter

Rimani aggiornato su attività e promozioni del Teatro Regio

Iscriviti!