Un’estate di concerti per tutti
Corte d’Onore di Palazzo Reale
2 – 24 luglio 2025
La meglio gioventù è protagonista dell’estate del Teatro Regio
Quattro direttori d’orchestra giovani, talentuosi e pluripremiati — due direttrici e due direttori —, i cinque cantanti del Regio Ensemble e ottanta fra ragazze e ragazzi del nostro Coro di voci bianche: sono loro la meglio gioventù protagonista dei concerti estivi del Teatro Regio, che si terranno alla Corte d’Onore di Palazzo Reale dal 2 al 24 luglio. Grazie a loro e all’Orchestra e al Coro del Teatro Regio, ogni serata è un tuffo tra meraviglie del belcanto e memorabili pagine sinfoniche scelte dalle più importanti opere di tutti i tempi. La meglio gioventù in concerto si realizza in virtù della collaborazione con i Musei Reali di Torino, con i quali il Teatro Regio è lieto di proseguire la partnership avviata nell’estate del 2023.
Il Regio scommette sul talento di domani
Con La meglio gioventù in concerto, il Teatro Regio rinnova il proprio impegno nella valorizzazione delle nuove generazioni artistiche, offrendo al pubblico un cartellone estivo dedicato ai talenti emergenti, già in ascesa nel panorama internazionale. Una scelta che nasce non solo dalla volontà di sostenere i giovani interpreti, ma anche dal desiderio di stimolare la curiosità del pubblico, invitandolo a lasciarsi sorprendere da nuove bacchette e da sguardi inediti sulla musica. Torinese, classe 1998, Matteo Dal Maso; Danila Grassi, nata in Puglia trentadue anni fa; Sieva Borzak, ventotto anni, romano di origini italo-russe; Liubov Nosova, direttrice d’orchestra trentaduenne di San Pietroburgo saliranno sul podio, invitando il pubblico a scoprire le bacchette del futuro.
Mercoledì 2 e giovedì 3 luglio: Sempre Verdi
Il primo appuntamento, in programma mercoledì 2 luglio, si intitola Sempre Verdi ed è un omaggio travolgente al campione del melodramma italiano. Un vero e proprio greatest hits delle opere di Giuseppe Verdi, con una selezione di brani sinfonici e cori tra i più emozionanti e amati dal pubblico. Il programma spazia dai titoli giovanili ai capolavori della maturità, offrendo un ritratto appassionato e variegato del compositore. In scaletta, pagine tratte da Un giorno di regno, Nabucco, Luisa Miller, I masnadieri, Stiffelio, La battaglia di Legnano, Il trovatore, Macbeth, Ernani e La traviata. Sul podio dell’Orchestra e del Coro del Regio sale il torinese, classe 1998, Matteo Dal Maso, il Coro è istruito da Ulisse Trabacchin; solisti i cantanti del Regio Ensemble Siphokazi Molteno (mezzosoprano) e Janusz Nosek (baritono).
Lunedì 7 luglio: Girotondo
È sempre una festa quando salgono sul palco: le ragazze e i ragazzi del Coro di voci bianche del Teatro Regio sono ormai applauditi ovunque si esibiscano, dalle tournée internazionali ai concerti più attesi della stagione fino alla partecipazione al Festival di Sanremo. Girotondo è il titolo del concerto che li vede protagonisti lunedì 7 luglio, guidati da Claudio Fenoglio – direttore e pianoforte – in un affascinante viaggio musicale tra secoli e continenti, attraverso culture e stili lontani tra loro, ma uniti – per una sera – dalla forza straordinaria del cantare insieme. Il concerto spazia da Camille Saint-Saëns a Pëtr Il’ič Čajkovskij, da Arrigo Boito a Leonard Bernstein, passando per Peter Maxwell Davies, Georges Bizet, Giacomo Puccini, Jean Absil, Mauro Zuccante e John Rutter. Un repertorio ricco e variegato che, oltre a emozionare il pubblico, rappresenta per i giovani cantori un’esperienza formativa preziosa: cantare in coro insegna l’ascolto, la disciplina, la bellezza del fare musica in armonia con gli altri.
Mercoledì 9 e giovedì 10 luglio: Intermezzo
Due serate all’insegna dell’emozione pura, dove la musica racconta gioie e seduzioni, trionfi e drammi, passione e tormento. Con Intermezzo, il Teatro Regio invita il pubblico a lasciarsi trasportare in un viaggio musicale intenso e raffinato, in cui ogni brano è un frammento di vita, un’istantanea dell’animo umano. Sul podio, la talentuosa Danila Grassi – nata nel 1993, prima donna a dirigere un’opera nella storia del Festival della Valle d’Itria – guida l’Orchestra e il Coro del Regio e il soprano solista Albina Tonkikh (Artista del Regio Ensemble) in un programma che alterna celebri intermezzi, brani sinfonici e cori tratti da alcune delle opere più struggenti del repertorio verista. Da La Gioconda di Amilcare Ponchielli a Pagliacci di Ruggero Leoncavallo, da Cavalleria rusticana di Pietro Mascagni a Fedora di Umberto Giordano, fino ai grandi titoli pucciniani – Le villi, Manon Lescaut, Madama Butterfly, Turandot – ogni pagina musicale è una carezza o un colpo al cuore. Una serata dal fascino romantico e travolgente, un’occasione per lasciarsi avvolgere dalle voci, dai timbri orchestrali e dalle armonie corali che dipingono un mondo fatto di emozioni forti e di dolcissime sfumature.
Martedì 15 e mercoledì 16 luglio: I preferiti di Mozart
Comporre capolavori a vent’anni, rivoluzionare l’opera prima ancora dei trenta, lasciare un’eredità immortale a soli trentacinque: la vita di Mozart è un inno al talento precoce e alla genialità senza tempo. Con I preferiti di Mozart, il Teatro Regio rende omaggio a questo miracolo della musica, proponendo una selezione delle sue pagine più amate: ouverture, arie e danze da Il flauto magico, Don Giovanni, Le nozze di Figaro, Così fan tutte e Idomeneo. Una sorta di playlist ideale, da riascoltare ogni volta che si ha bisogno di bellezza. Sul podio, Sieva Borzak – giovane direttore italo-russo nato a Roma nel 1997 – guida l’Orchestra e il Coro del Regio e gli artisti del Regio Ensemble: Albina Tonkikh, Siphokazi Molteno, Daniel Umbelino, Janusz Nosek e Tyler Zimmerman per una serata scintillante, intrisa di eleganza, humour e pura emozione.
Mercoledì 23 e giovedì 24 luglio: Donne fatali
Seduttrici magnetiche o figure materne e protettive? Le donne raccontate da Georges Bizet oscillano tra questi estremi, diventando protagoniste di storie dove il destino degli uomini si gioca sul filo della passione, del desiderio e dell’illusione. In Donne fatali, l’Orchestra e il Coro del Teatro Regio, diretti da Liubov Nosova – nata nel 1993 a San Pietroburgo – danno voce a due tra le più celebri creazioni musicali del compositore francese: L’Arlésienne, con le sue suggestive musiche di scena trasformate in suite sinfoniche, e Carmen, capolavoro assoluto dell’opera ottocentesca, qui proposta nelle sue pagine orchestrali più iconiche. Un programma di grande impatto emotivo, che esplora l’universo femminile attraverso la forza evocativa della musica di Bizet, capace di dipingere con pochi tratti intensi un’intera gamma di emozioni.
Aperitivo Reale e accesso esclusivo al Giardino Ducale
Tutti i concerti iniziano alle ore 21. Ai possessori del biglietto è riservata l’apertura eccezionale del Giardino Ducale a partire dalle ore 20 per una passeggiata serale esclusiva e un aperitivo alla Caffetteria Reale. Un invito a vivere l’esperienza del concerto fin dall’attesa. Prenotazione tavoli: info@caffetteriareale.it.
Biglietteria e Informazioni
I concerti hanno luogo presso la Corte d’Onore di Palazzo Reale - Musei Reali (Piazzetta Reale 1 – Torino). I biglietti a € 20 e € 10 per gli under 30 sono in vendita alla Biglietteria del Teatro Regio e on line su www.teatroregio.torino.it. Biglietteria Teatro Regio | Piazza Castello 215 – Torino. Tel. 011.8815.241/242 - biglietteria@teatroregio.torino.it. Orario: da lunedì a sabato ore 11-19; domenica ore 10.30-15.30. Un’ora prima dei concerti i biglietti sono in vendita presso la Golden Box in Piazzetta Reale.
Per tutte le informazioni e gli aggiornamenti: www.teatroregio.torino.it.
Quattro bacchette, un'unica passione: il futuro della direzione d'orchestra è qui
Ventisette anni, direttore d’orchestra nato a Torino, Matteo Dal Maso ha ottenuto numerosi riconoscimenti internazionali, tra cui il primo premio alla Athens International Conducting Competition e il premio del pubblico al Concorso “Peter Maag”. Ha diretto orchestre quali BBC Philharmonic, Royal Liverpool Philharmonic, The Hallé, Real Filharmonía de Galicia, Orchestra di Padova e del Veneto, esibendosi in tutta Europa e negli Stati Uniti. Ha debuttato in ambito operistico nel 2021 con Carmen al Teatro dell’Opera di Plzen ed è stato assistente presso prestigiose istituzioni come la BBC Philharmonic e Opera North. Diplomato in clarinetto con lode a Torino, si è perfezionato in direzione d’orchestra al Royal Northern College of Music di Manchester e con maestri del calibro di Jorma Panula, Neeme Järvi e Paavo Järvi. Secondo classificato nell’ultima edizione del Concorso Internazionale di Direzione d'Opera dell’Opéra Royal de Wallonie-Liège, ha vinto anche il Premio del pubblico. «Alla finale ha diretto La Cenerentola di Rossini con il giusto brio, ironia e mostrando particolare complicità con i cantanti, un’interpretazione nel solco della tradizione che è molto piaciuta alla sala». (Alma Torretta, Il Giornale della Musica)
Nata in Puglia, trentadue anni, dopo gli studi sotto la guida di Marcello Bufalini e il perfezionamento con Dario Lucantoni e Donato Renzetti, Danila Grassi ha diretto orchestre quali l’Istituzione Sinfonica Abruzzese, l’Orchestra Metropolitana della Città di Bari e LaToscanini di Parma. In qualità di direttrice artistica e musicale del progetto Il Guercio di Puglia, ha promosso la prima opera lirica realizzata interamente con artisti pugliesi Under 35, dirigendone la prima esecuzione mondiale dell’opera composta da Nicola Scardicchio. Dal 2021 lavora come assistente di Fabio Luisi per il Festival della Valle d’Itria di Martina Franca, dove ha fatto il suo debutto dirigendo una nuova produzione de La scuola de’ gelosi di Antonio Salieri, affermandosi come la prima donna a dirigere un titolo operistico nella storia del Festival. Tra i suoi impegni futuri, alcuni concerti sinfonici con l’Orchestra Filarmonica di Benevento, al Teatro Petruzzelli di Bari, con l’Orchestra della Toscana e al Maggio Fiorentino. In ambito operistico, il debutto allo Staatstheater di Stoccarda, al Wexford Festival Opera e al Bregenzer Festspiele con L'elisir d'amore. Grassi ha all’attivo una collaborazione con la Rassegna Musicale Curci per cui ha pubblicato le sue ricerche sul genere operistico della Literaturoper.
Ventotto anni, nato a Roma, il giovane direttore italo-russo Sieva Borzak si è formato al Conservatorio “A. Casella” dell’Aquila, diplomandosi con lode in direzione d’orchestra e perfezionandosi con maestri come Riccardo Muti, Daniel Oren e Daniele Gatti, affrontando un vasto repertorio operistico e sinfonico. Si è recentemente imposto all’attenzione internazionale come semifinalista al Malko Competition 2024 e vincitore dell’International Opera Conducting Competition dell’Opéra Royal de Wallonie-Liège. Nel 2024 ha debuttato in Turandot per AsLiCo, portando la produzione in tournée nei principali teatri italiani. In ambito sinfonico è Direttore in Residenza della Roma Tre Orchestra, con cui ha diretto oltre 70 concerti, collaborando anche con compagini come Danish National Symphony Orchestra, Sofia Philharmonic e Orchestra dell’Opéra Royal de Wallonie-Liège. Premiato in numerosi concorsi internazionali, ha inciso due album per Brilliant Classics. «La sua direzione di brani dal Rigoletto si è fatta ammirare per gesto preciso e ampio, con dinamiche molto nette, quasi geometriche, una direzione di Verdi con i giusti tempi e le giuste enfasi, vitale ma elegante, che dimostrava una visione chiara, tutto sotto controllo, con personalità». (Alma Torretta, Il Giornale della Musica)
Trentadue anni, nata a San Pietroburgo, Liubov Nosova è direttrice d’orchestra, organista e pianista. Inizia a studiare musica a quattro anni, a nove suona per la prima volta come pianista con un’orchestra e a diciotto dirige per la prima volta l’Orchestra Sinfonica del Collegio Rimskij-Korsakov. Dopo gli studi al Conservatorio, si perfeziona in direzione tra Italia, Francia, Svizzera e Germania, conseguendo nel 2022 il Master con lode alla UdK di Berlino. Ha vinto il Secondo Premio al concorso “Llíria City of Music” in Spagna ed è stata selezionata per l’Accademia Paavo Järvi con l’Orchestra della Tonhalle-di Zurigo e per l’Accademia Chigiana sotto la guida di Luciano Acocella e Daniele Gatti. Durante masterclass, concorsi, concerti e audizioni dirige, tra le altre, orchestre come la Bochum Symphoniker, la Berliner Symphoniker, la Neubrandenburg Philharmonie, la Brandenburgisches Staatsorchester di Francoforte, l’Orchestra dell'Estremadura, l’Orchestra della città di Lliria, l’Orchestra Sinfonica di Stato di Mosca, le orchestre da camera e sinfoniche del Conservatorio di San Pietroburgo, l’Orchestre National de France e molte altre. Lavora come direttrice d’orchestra e assistente a Rostov sul Don, dove dirige regolarmente le prove dell’orchestra e concerti per famiglie e bambini. Dal 2021 Nosova è borsista del Forum dei direttori d’orchestra del Consiglio tedesco per la musica ed è stata ammessa al suo programma di promozione dei concerti nel 2023.
Nato nel 1997 dalla collaborazione tra il Teatro Regio e il Conservatorio «Giuseppe Verdi» di Torino, il Coro di voci bianche del Teatro Regio Torino è stato diretto sin dalla fondazione dal maestro Claudio Marino Moretti cui, nel 2008, si è avvicendato il maestro Claudio Fenoglio. Presente in numerose produzioni liriche, progetti educativi e concerti sinfonici, ha partecipato a importanti appuntamenti internazionali, tra cui il Children’s Day ONU a Ginevra e il Concerto di Natale ad Assisi. Ha preso parte a celebri allestimenti come Turandot di Zhang Yimou e Lo schiaccianoci di Béjart. Nel 2011 ha inaugurato il Festival MITO con la Sinfonia dei Mille di Mahler diretta da Gianandrea Noseda. Intensa e costante è la partecipazione del Coro negli spettacoli per La Scuola all’Opera, ha interpretato numerose opere per l’infanzia, da Britten a Rossini, fino alle più recenti di Pierangelo Valtinoni. Dalla collaborazione con il Luigi Martinale trio jazz sono scaturiti diversi concerti e il disco Sundials’ Time. Nel 2017, in occasione del 20° anniversario, il Coro si è esibito in diversi luoghi di Torino e del Piemonte e ha tenuto un trionfale concerto al Teatro Regio nell’ambito degli European Opera Days.
Claudio Fenoglio, pianista, compositore e direttore di coro, si è diplomato con lode in Pianoforte, Musica corale e Composizione, ha avviato giovanissimo la carriera nel teatro lirico, collaborando con maestri come Noseda, Bychkov, Gergiev e Luisi, e registi quali Vick, Michieletto, Martone e McVicar. Già Maestro del Coro principale del Regio (2010–2018), ha guidato la compagine corale in tournée in Europa, Asia e America. Dal 2018 al 2020 ha diretto il Coro dell’Accademia Stefano Tempia e oggi è Direttore artistico dell’Associazione Polimnia.
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