Addio Mirella Freni, indimenticabile Mimì

Mirella Freni in una scena del quadro III di Bohème

Ci ha lasciato una delle voci più portentose, intelligenti e dotate di talento di tutto il secondo Novecento. Mirella Freni si è spenta ieri, domenica 9 febbraio, nella sua Modena, dove tra pochi giorni avrebbe compiuto 85 anni.

Interprete votata soprattutto al grande repertorio italiano – dal belcanto a Verdi, a Puccini e ai veristi – ha aperto una breccia nei cuori degli spettatori del Regio in diverse occasioni tra la fine degli anni Novanta e i primi anni Duemila. A cominciare dallo storico spettacolo per i 100 anni della Bohème, una fantastica Mimì al fianco del Rodolfo di Luciano Pavarotti, e del Colline del marito Nicolai Ghiaurov. Con lui ha condiviso il nostro palcoscenico anche nell'Evgenij Onegin di Čajkovskij (1998), ed è tornata poi ancora nel ruolo del titolo nella Fedora di Umberto Giordano (2000) e, infine, nella Pulzella d'Orléans, ancora di Čajkovskij (2002), quando ormai la sua cinquantennale carriera volgeva al termine.