Anteprima Giovani: Il ratto dal serraglio

Mercoledì 22 ottobre parte la vendita dei biglietti per l’Anteprima Giovani del capolavoro di Mozart che arriva al Teatro Regio nel raffinato e coloratissimo allestimento dell’Opéra Royal de Versailles firmato dall’attore e regista francese Michel Fau

Doppio debutto per Gianluca Capuano, nel titolo e sul podio di Orchestra e Coro del Regio 

Teatro Regio, mercoledì 5 novembre 2025 ore 20

Inizia domani, mercoledì 22 ottobre alle ore 11, la vendita dei biglietti per l’Anteprima Giovani de Il ratto dal serraglio, uno dei capolavori più vivaci, raffinati e sorprendenti di Wolfgang Amadeus Mozart, in scena mercoledì 5 novembre alle ore 20.

Lo spettacolo è riservato al pubblico under 30. I biglietti a 10 € sono disponibili on line e alla Biglietteria, fino a esaurimento dei posti disponibili.

Per il Maestro Gianluca Capuano si tratta di un doppio debutto: dirige per la prima volta sia al Teatro Regio sia Il ratto dal serraglio. Capuano, specialista del repertorio settecentesco, è collaboratore abituale di Cecilia Bartoli, direttore musicale dell’Opéra di Monte-Carlo e vincitore del prestigioso premio “Abbiati” come Miglior Direttore nel 2022. Il Coro è istruito dal maestro Ulisse Trabacchin

L’allestimento, firmato dal poliedrico e versatile attore e regista Michel Fau, popolarissimo in Francia, arriva a Torino dall’Opéra Royal de Versailles dove è stato creato nel 2024, portando in scena un mondo elegante, sospeso tra leggerezza e malinconia, colorato e paradossale, esaltato da sgargianti scenografie di Antoine Fontaine, costumi vivacissimi David Belogou e le luci di Joël Fabing ispirate al chiarore caldo delle lampade a olio del Settecento.

Mozart: la rivoluzione della tolleranza

«Essere umani e buoni / e perdonare senza egoismo» è la morale illuministica che chiude Il ratto dal serraglio: un’opera dove gioia e dramma si sfiorano, e dove l’esotismo, il diverso da noi diventa gioco paradossale e specchio dell’animo umano. Nata nel 1782 per il Burgtheater di Vienna, l’opera alterna virtuosismi, ironia e profondità morale, restando una delle più amate del repertorio mozartiano. La storia racconta di Konstanze, giovane dama prigioniera del Pascià Selim insieme alla sua cameriera Blonde e al servitore Pedrillo. Il nobile Belmonte, innamorato di Konstanze, tenta di liberarli, sfidando il brutale Osmino, guardiano del palazzo, che insidia Blonde personaggio che oggi risuona quanto mai attuale quando rivendica con fierezza: «Le ragazze non sono merce da regalare! Sono un’inglese, nata per la libertà». Il finale, inatteso e luminoso, ribalta ogni aspettativa: Selim, con un gesto di straordinaria umanità, sceglie il perdono al posto della vendetta, restituendo libertà ai prigionieri e dignità a sé stesso. In lui, Mozart affida la voce più autentica della ragione e della tolleranza.

Una curiosità su Selim

Selim, il pascià, è una figura complessa e sorprendentemente moderna per il suo tempo: pur essendo un “turco”, non è rappresentato in modo stereotipato o malvagio, ma come un uomo capace di magnanimità. La sua particolarità risiede anche nel fatto che, pur essendo uno dei personaggi principali dell’intreccio, sia l’unico a non cantare ma a parlare soltanto, scelta che ne accentua l’autorevolezza e la forza drammatica.

Profondità nella semplicità: un invito ai giovani

Il maestro Gianluca Capuano descrive Il ratto dal serraglio con tre parole: «Profondità nella semplicità». «Mozart – aggiunge il direttore d’orchestra – alimenta sempre la piacevole illusione di essere giovani». 
Secondo il giudizio entusiastico di Henri Ghéon (scrittore, poeta e critico letterario francese) «questa squisita partitura, così come è, con una serie di arie leggere pittoresche, belle (…) ha il valore di una testimonianza, di un’esplosione musicale di giovinezza, da parte di un artista perfetto. (…) In questo senso è unica al mondo». 

Biglietti e Informazioni

Vendita on line su www.teatroregio.torino.it e alla Biglietteria del Teatro Regio 
piazza Castello 215 - Torino - tel. 011.8815.241/242. Orario di apertura: da lunedì a sabato ore 11-19; domenica ore 10.30-15.30; un’ora prima degli spettacoli. Informazioni: www.teatroregio.torino.it.
 

Data

Ufficio stampa Teatro Regio
Sara Zago - Tel. +39 011 8815 239/730

 

 

 

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