Cavalleria rusticana

Regio Opera Festival 2022

Cavalleria rusticana | Pietro Mascagni

Un dramma dell’onore e della gelosia che agitò come un terremoto il mondo musicale di fine Ottocento, innescando una vera e propria rinascita del repertorio lirico. Passioni primordiali e viscerali sullo sfondo di una Sicilia rurale, innervate da idee melodiche intense e autenticamente italiane.

A

 

L’intermezzo di Cavalleria Rusticana, da Toro scatenato di Martin Scorsese al Padrino-Parte III di Francis Ford Coppola.

A

 

 

 

 

 

   Scopri il brano più famoso           dell’opera di Mascagni

Francesco Ivan Ciampa direttore d'orchestra
Anna Maria Bruzzese messinscena
Paolo Ventura scene e costumi
Lorenzo Maletto luci
Andrea Secchi maestro del coro
Orchestra e Coro Teatro Regio Torino
Allestimento Teatro Regio Torino

Melodramma in un atto

Musica di Pietro Mascagni
Libretto di Giovanni Targioni-Tozzetti and Guido Menasci
tratto dall’omonimo dramma di Giovanni Verga
Prima rappresentazione assoluta:
Teatro Costanzi, Roma,
Sopratitoli in italiano/inglese
Atto unico
75'

Personaggi e interpreti

Anastasia Boldyreva
Santuzza Mezzosoprano

Anastasia Boldyreva

Marco Berti
Turiddu Tenore

Marco Berti

Misha Kiria
Alfio Baritono

Misha Kiria

Agostina Smimmero
Lucia Mezzosoprano

Agostina Smimmero

Valeria Girardello
Lola Mezzosoprano

Valeria Girardello

Daniela Valdenassi
Una donna Soprano

Daniela Valdenassi

Calendario rappresentazioni

Luogo di svolgimento: Cortile di Palazzo Arsenale Calendario completo

Regio Opera Festival
Cavalleria rusticana | Pietro Mascagni

Prova generale dedicata al Fondo Alberto e Angelica Musy costituito presso la Fondazione Ufficio Pio della Compagnia di San Paolo di Torino. Il Fondo promuove il reinserimento sociale e lavorativo delle persone detenute che scelgono di iscriversi al Polo Universitario del Carcere di Torino attraverso il finanziamento di borse lavoro.
Per info e biglietti potete visitare il sito Fondo Alberto e Angelica Musy Ufficio Pio Compagnia San Paolo, telefonare ai numeri 3406586346 011 6522838 o scrivere a fondo@fondomusy.it oppure a francesco@fondomusy.it.

Dress rehearsal dedicated to Fondo Alberto e Angelica Musy established at Fondazione Ufficio Pio of Compagnia di San Paolo in Torino. The Fund promotes social and working reintegration of detained people which choose to sign up to University Campus of Torino prison, through financing work grants. 
For more information and tickets you can visit the site Fondo Alberto e Angelica Musy Ufficio Pio Compagnia San Paolo, call 3406586346 011 6522838 or write to fondo@fondomusy.it or francesco@fondomusy.it.

2022-06-05 21:00:00 Europe/Rome Cavalleria rusticana | Pietro Mascagni di | Pietro Mascagni Teatro Regio di Torino Teatro Regio di Torino

Regio Opera Festival
Cavalleria rusticana | Pietro Mascagni
Anastasia BoldyrevaMisha Kiria
2022-06-07 21:00:00 Europe/Rome Cavalleria rusticana | Pietro Mascagni di | Pietro Mascagni Teatro Regio di Torino Teatro Regio di Torino

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Cavalleria rusticana | Pietro Mascagni
Anastasia BoldyrevaMisha Kiria
2022-06-09 21:00:00 Europe/Rome Cavalleria rusticana | Pietro Mascagni di | Pietro Mascagni Teatro Regio di Torino Teatro Regio di Torino

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Cavalleria rusticana | Pietro Mascagni
Anastasia BoldyrevaMisha Kiria
2022-06-11 21:00:00 Europe/Rome Cavalleria rusticana | Pietro Mascagni di | Pietro Mascagni Teatro Regio di Torino Teatro Regio di Torino

Argomento

È la domenica di Pasqua, in un paese della Sicilia. Turiddu canta una serenata a Lola, con la quale ha trascorso la notte approfittando dell’assenza del marito, l’agiato carrettiere Alfio.

La piazza del paese si va animando. Santuzza, fidanzata di Turiddu, si reca a salutare la futura suocera Lucia, l’ostessa del paese. Lucia crede che Turiddu non sia ancora rientrato da un paese vicino, dove si è recato a comperare del vino, ed è perplessa nel sentir dire da Santuzza che il giovane è stato visto in paese a tarda notte. Sopraggiunge Alfio, che si ferma all’osteria, e conversando con Lucia riferisce casualmente di aver visto Turiddu nei pressi della propria abitazione. Lucia ha un moto di sorpresa, ma viene zittita da Santuzza. Intanto i paesani si avviano alla solenne funzione pasquale. Tutti entrano in chiesa, tranne Santuzza e Lucia, che chiede alla giovane perché le abbia fatto segno di tacere. Santuzza confida a Lucia tutta la propria angoscia: Turiddu, che prima di partire per il servizio militare era fidanzato con Lola, ritrovandola sposata con Alfio aveva tentato di dimenticarla intrecciando un’altra relazione; Santuzza gli aveva ceduto, e ora che Lola e Turiddu si amano nuovamente è una donna disonorata e priva di prospettive. Sconvolta, Lucia implora la Madonna perché protegga Santuzza, e si avvia alla chiesa.

Santuzza affronta Turiddu: gli rinfaccia il tradimento, ma è disposta al perdono. Turiddu, freddamente, si dichiara infastidito dalla sua gelosia. Sopraggiunge quindi Lola, che si reca alla messa: la donna ostenta un atteggiamento provocatorio nei confronti di Santuzza. Allontanatasi Lola, il confronto tra Santuzza e Turiddu prosegue sempre più teso. Santuzza lo scongiura di non abbandonarla, ma Turiddu la respinge rozzamente, e si rifugia in chiesa. Santuzza lo maledice, e si accascia in preda all’angoscia. Subito dopo appare Alfio: Santuzza, in preda all’ira, gli rivela il tradimento della moglie. Alfio promette di vendicarsi, e Santuzza si rende conto di essersi comportata in modo irreparabilmente avventato.

Terminata la messa, Turiddu invita i paesani per un brindisi. Ma quando offre da bere ad Alfio, il suo rifiuto ha inequivocabilmente il significato di una sfida. Turiddu, secondo l’usanza, l’accetta abbracciando il rivale e mordendogli l’orecchio. Riconosce il proprio torto ed esprime la propria preoccupazione per la sorte di Santuzza nel caso avesse la peggio; chiama quindi mamma Lucia, le chiede una benedizione e la promessa di prendersi cura di Santuzza, e, dopo averla baciata affettuosamente, si allontana per raggiungere il luogo della sfida. Lucia, che non sa che cosa sia accaduto, è inquieta: Santuzza la raggiunge e la abbraccia per consolarla. A poco a poco la piazza si popola: cresce l’agitazione e i paesani si scambiano sguardi preoccupati, finché, in lontananza, si ode una donna gridare che Turiddu è stato ucciso.

Libretto di sala

32 pagine
6 illustrazioni
3 tavole in b/n

5.00€
Disponibile

Il melodramma italiano volta pagina
di Marco Targa

Pietro Mascagni, un ritratto
di Alberto Bosco

Argomento

Le prime rappresentazioni dell'opera

Struttura dell'opera
a cura di Enrico M. Ferrando

 

 

 

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