- Stagione
- Manifestazioni
- Giovani
- La Scuola all’Opera
- Prenotazioni
- Calendario prenotazioni per ordini scolastici
- Moduli
- Conferma spettacoli
- Conferma Un giorno all'opera
- Prenotazione All'Opera, ragazzi!
- Prenotazione Opera...ndo con L'elisir d'amore
- Prenotazione Arte e musica a tempo di guerra
- Prenotazione Opera...ndo con Pinocchio
- Prenotazione Pinocchio, bambino o burattino?
- Prenotazione Danzare e sperimentare
- Prenotazione Giocosuonoimparo
- Conferma Giocosuonoimparo
- Prenotazione La voce il tuo strumento
- Conferma La voce, il tuo strumento
- Prenotazione Musica Signa
- Conferma Musica Signa
- Prenotazione La musica della Shoah
- Prenotazione Piccola grande orchestra e Lezione di Coro
- Prenotazione Cantiamo l'opera: Pinocchio
- Prenotazione Opera e cinema
- Prenotazione La mia scenografia e Abiti e personaggi
- Prenotazione Corsi di storia della musica e della scenografia e Dal recitar cantando a...
- Conferma Visite guidate
- Conferma percorsi
- Disdetta prenotazione
- Informazioni generali
- Spettacoli
- Attività
- Un giorno all’opera
- All’opera, ragazzi!
- Opera...ndo con L'elisir d'amore
- Arte e musica a tempo di guerra
- Opera...ndo con Pinocchio
- Pinocchio, bambino o burattino?
- Danzare e sperimentare
- Giocosuonoimparo
- La voce, il tuo strumento
- Musica Signa
- Il Giorno della Memoria: la musica della Shoah
- Lezione di coro
- Piccola e grande orchestra
- Cantiamo l’opera
- Opera e cinema
- La mia scenografia / Abiti e personaggi
- Dal recitar cantando a...
- Corso di storia della musica
- Corso di storia della scenografia
- Percorsi
- Echi d’Oriente
- Il canto magico di Orfeo
- Il teatro del Principe, il teatro del Re
- Musica & Film
- Strumenti in Galleria
- La piazza, il palazzo, il teatro
- Il melodramma, la voce del Risorgimento
- L’arte di apparire
- Dalla Reggia di Venaria al Teatro Regio
- Orme sonore
- Visita guidata alle strutture del Regio
- Architetto, dica lei!
- Visita-laboratorio al laboratorio di scenografia
- Formazione docenti
- Materiali didattici
- Blog
- Prenotazioni
- Al Regio in famiglia
- Sabato del Regio
- Carta del Docente
- Bonus Cultura 18app
- La Scuola all’Opera
- Per le Aziende
- Sostienici
- Biglietteria
- Info
Madama Butterfly
Teatro Regio, Giovedì 10 Gennaio 2019 - Domenica 20 Gennaio 2019
Presentazione


Nel giugno del 1900 Puccini, a Londra per alcune recite di Tosca, una sera si reca al Duke of York’s Theatre, dove assiste al dramma Madame Butterfly, che David Belasco aveva tratto dal racconto di John Luther Long. Puccini non conosce l’inglese, ma rimane affascinato dalla vicenda della giovane giapponese che si suicida per amore. Appena tornato in Italia chiede a Giulio Ricordi l’autorizzazione per trarre un’opera da quel lavoro, e nei primi mesi del 1901 Luigi Illica e Giuseppe Giacosa sono già alle prese con il libretto di Madama Butterfly. In quegli anni, il filone esotico era una vera e propria moda in letteratura, arte e musica (nel 1898, sempre su libretto di Illica, Mascagni aveva composto Iris, infelice storia di una fanciulla giapponese che si toglie la vita). Puccini si documenta su alcuni temi musicali giapponesi, che avrebbe poi inserito nell’opera (nel primo atto compare anche una citazione dell’inno americano). L’opera va in scena il 17 febbraio 1904 al Teatro alla Scala, Rosina Storchio è la protagonista, Giovanni Zenatello è Pinkerton e Giuseppe De Luca è Sharpless: è uno dei più clamorosi insuccessi della storia dell’opera: «con animo triste ma forte ti dico che fu un vero linciaggio. Non ascoltarono una nota quei cannibali. Che orrenda orgia di forsennati, briachi d’odio. Ma la mia Butterfly rimane qual è: l’opera più sentita e suggestiva ch’io abbia mai concepito. E avrò la rivincita, vedrai, se la darò in un ambiente meno vasto e meno saturo d’odi e di passioni», scrive Puccini all’amico Camillo Bondi. La Butterfly rinasce al Teatro Grande di Brescia il 28 maggio 1904, con alcune modifiche: via un po’ di macchiette e di colore locale nel primo atto, divisione in tre atti (alla prima, il secondo atto era stato considerato troppo lungo), inserimento di una nuova aria per Pinkerton, «Addio, fiorito asil». È un trionfo.
Dati essenziali
Compositore: Giacomo Puccini
Librettista: Luigi Illica e Giuseppe Giacosa
Prima rappresentazione: 1904 Milano, Teatro alla Scala
Allestimenti precedenti:
1906, 1914, 1931, 1936, 1941, 1950, 1952, 1955, 1958, 1965, 1970, 1972, 1973, 1978, 1983, 1985, 1996, 1999, 2010, 2012, 2014,